27/05/2025 TREVISO – Aggressione con coltelli e mazze in zona stadio. Per uno dei responsabili un 42enne albanese è scattato il divieto di ritorno a Treviso per tre anni. || Aveva partecipato assieme a due connazionali, ad un vera e propria spedizione punitiva. Tre cittadini albanesi armati di coltelli, mazze e bastoni avevano aggredito i rivali kosovari. Una faida tra questi due clan che prosegue fin dal delitto di Fiera del 2022. Due persone erano rimaste ferite con lesioni guaribili in 7 e 20 giorni. Gli aggressori, prima di allontanarsi, avevano anche danneggiato l’autovettura della moglie di uno dei “rivali”, per poi darsi alla fuga.Ora ilQuestore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso il provvedimento del Foglio di Via con Divieto di ritorno nel Comune di Treviso nei confronti di un cittadino albanese classe 1983, già indagato per i reati di rissa, lesioni aggravate e danneggiamento in relazione ai fatti avvenuti il 9 maggio scorso in zona “Stadio” a Treviso. Fra l’altro il quarantaduenne, che è solito accompagnarsi a soggetti pregiudicati, risulta già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, porto abusivo di armi e in materia di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Per tre anni non potrà fare rientro a Treviso, divieto la cui violazione è sanzionata con l’arresto da 1 a 6 mesi. (Servizio di Daniela Sitzia)


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