26/05/2025 TREVISO – Insultata e minacciata, tanto da aver paura di uscire di casa. La vittima è una 49enne trevigiana. Accusato di stalker l’ex marito, imprenditore nel settore nautico del veneziano. || Non ti lascerò in piace finché non muori: è una delle frasi che una donna slovena si è sentita dire dall’ex marito, un imprenditore del veneziano di 57 anno, a processo per atti persecutori. Una vita agiata la loro, una storia d’amore dalla quale sono nati tre figli. Poi sono iniziate le discussioni, le litigate, fino a quando l’uomo ha cominciato a maltrattarla, arrivando a picchiarla. E’ scattata la denuncia. I due si sono separati, e sono arrivati fino al divorzio. Ma l’uomo, secondo la versione della vittima, non ha mollato. Le ha inviato numerosi e ripetuti messaggi, sia a lei che alla sua famiglia, con minacce più o meno velate e offese di ogni tipo. Addirittura il giorno del compleanno della 49enne le ha fatto trovare un mazzo di fiori appassiti alla sua porta, così come li ha fatti recapitare anche all’avvocato che l’ha seguita nel processo civile. Ora l’uomo deve rispondere di stolking. In aula la testimonianza della donna. Presente anche l’imputato difeso dall’avvocato Francesco Murgia. La donna, seguita dal legale Stefano Pietrobon ha raccontato di quei mesi di terroreI due entrambi di origine slovena, hanno divorziato nel 2018 ma nonostante questo, gli atti persecutori sono continuati coinvolgendo anche i figli. L’udienza è stata rinviata al 19 giugno, dove verranno sentiti altri testimoni. – Intervistati Avv. STEFANO PIETROBON – difensore vittima di stalking (al telefono) (Servizio di Daniela Sitzia)


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