22/05/2025 PADOVA – Nonostante l’attesa per la pronuncia della Corte Costituzionale e, per le 33 registrazioni impugnate dalla procura di Padova, della Corte d’Appello di Venezia, non si sono mai fermate le iscrizioni di figli di due mamme nel comune di Padova. Felice e commosso il sindaco Giordani che considera questa una vittoria della città. || Una vittoria della città, una vittoria dell’amore. E’ emozionato e sorridente il sindaco Sergio Giordani con a fianco l’assessora ai servizi demografici Francesca Benciolini. Nonostante l’impugnazione della procura di 33 atti, le registrazioni dei figli di due mamme non si sono mai fermate nel comune di Padova e con l’ultima, una bambina, una decina di giorni fa il numero è salito a 53. Mai fuori dalla legge: è una precisazione puntuale quella del sindaco Giordani che le registrazioni le ha sempre firmate sostenuto dal parere dell’ufficio legale. La sentenza numero 68 della Corte Costituzionale parte dai cinque casi di Lucca, spiega l’assessora Francesca Benciolini. Adesso si attende una legge ma l’orientamento pare ormai chiaro. E per questo dalle famiglie arcobaleno, in continuo contatto con l’amministrazione comunale, arriva la richiesta di fare una festa a Palazzo Moroni teatro di tante manifestazioni e sit in. – Intervistati SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova), FRANCESCA BENCIOLINI (Assessora ai servizi demografici) (Servizio di Chiara Gaiani)


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