20/05/2025 TREVISO – Due cittadini moldavi espulsi dall’Italia per una sfilza di reati e un algerino raggiunto dall’avviso orale del questore. Furti, comportamenti molesti e spaccio nel mirino della Polizia di Stato. || Ricettazioni, danneggiamenti, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi. Per non parlare dei numerosi episodi di ubriachezza molesta. Gli agenti della questura di Treviso hanno accompagnato alla frontiera per l’espulsione due cittadini moldavi, entrambi pluripregiudicati e irregolari sul territorio nazionale. Si tratta di 37enne di San Donà di Piave e di un 31enne di Breda, quest’ultimo con una sfilza di precedenti: entrato regolarmente in Italia nel 2012 per ricongiungersi a familiari già presenti sul territorio, negli ultimi anni si era dato al crimine e il rinnovo del permesso di soggiorno gli era stato rifiutato. Dopo un periodo in carcere, è arrivata l’espulsione. I due moldavi sono stati imbarcati su un volo per Chisinau. Sempre in queste ore, il questore Alessandra Simone ha emesso un avviso orale nei confronti di un 34enne algerino arrestato ad aprile per spaccio di cocaina a Ponte di Piave, con alle spalle ben due condanne per lo stesso reato. Tra le prescrizioni imposte, non possedere e utilizzare radar e visori notturni, indumenti e accessori per la protezione balistica, mezzi di trasporto blindati, spray urticanti, armi o riproduzioni di esse, giocattoli compresi. (Servizio di Lina Paronetto)
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