19/05/2025 PADOVA – Scattati ieri i controlli all’Arcella a Padova previsti dalla zona rossa, le immagini della polizia nei parchi. Ma tra commercianti e residenti le opinioni si dividono. || Si comincia dai parchi, polizia a piedi insieme alla locale al parco Milcovich, al giardino del Quadrifoglio. La zona rossa è arrivata all’Arcella e i controlli si vedono nei quartieri. Così com’è stato per la stazione anche l’Arcella vedrà la sperimentazione per alcuni mesi, fino al 15 di settembre, una decisione arrivata dopo l’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dal Prefetto Giuseppe Forlenza. Un provvedimento che ha portato dietro di se una lunga scia di polemiche, anche da parte di commercianti e residenti che vedono nella zona rossa un marchio negativo per il quartiere. Alcuni commercianti di via Aspetti hanno appesi cartelli rossi di protesta.Anche questi commercianti hanno aderito alla petizione da inviare a Mattarella. I controlli sono ben visti, ma sul bollino “zona rossa” il quartiere più popoloso di Padova si divide. Secondo la la vicepresidente della consulta, nei parchi i fenomeni di spaccio sono frequenti, ed è dai parchi che i controlli sono iniziati. Così com’è stato per la stazione le forze dell’ordine identificheranno persone sospette e chi ha precedenti per reati gravi come spaccio e furti potrà essere allontanato. – Intervistati GIORGIO BONOMI (Commerciante dell’Arcella), ROSSELLA SALVAN (Vice presidente Consulta di Quartiere) (Servizio di Valentina Visentin)


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