17/05/2025 TREVISO – Serata ad alta tensione in via Collalto, tra gli identificati i due fratelli magrebini già “daspati” per l’aggressione al titolare del kebab di via Roma. Insorge Fratelli d’Italia: «Cosa ci facevano in città?». Pronta la replica della questura. || Urla e schiamazzi, il principio di una lite, qualche calcio alle fioriere, via Collalto ancora sotto i riflettori per l’ennesimo venerdì sera di eccessi, anche se in questo caso reati non ce ne sono stati. Quel che salta all’occhio, però, oltre al dispiegamento di forze dell’ordine arrivate su richiesta degli esercenti della via, è l’identificazione dei due fratelli magrebini già destinatari da parte della questura di un “dacur”, un divieto di accesso alle aree urbane, per l’aggressione a titolare e personale dell’Istanbul Kebab di via Roma. La spiegazione arriva dalla questura: «La misura di prevenzione emessa nei loro confronti riguarda un quadrante cittadino differente da Via Collalto – vale a dire via Roma – I due, pertanto, possono circolare e stazionare nelle altre zone della città». Dove, peraltro, non è stato accertato alcun reato o qualsiasi altra condotta illecita e quindi nessun provvedimento poteva essere assunto nei loro confronti». Due le persone portate rispettivamente al comando della Polizia locale di via Castello d’Amore e a quello dei carabinieri di via Cornarotta, entrambi per ubriachezza: si tratta di una donna, già nota, e di un minorenne di Chioggia, 17 anni appena, ospite di una comunità. Malgrado l’indignazione per quello che è successo arrivi dai banchi della sua stessa maggioranza, per il sindaco Mario Conte, il venerdì sera di via Collalto dimostra semmai che la città è presidiata. Tema che in settimana andrà necessariamente riaffrontato: martedì in Prefettura è in programma la riunione del comitato sicurezza dedicato all’istituzione della prima zona rossa in città proprio nel quadrante della stazione, con norme e strumenti più stringenti per contenere e sanzionare i comportamenti molesti o violenti. – Intervistati ALBERTO CIAMINI (Consigliere comunale Fratelli d’Italia), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
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