17/05/2025 BELLUNO – Taglio del nastro questa mattina all'”Isola che non c’è”, il più grande parco inclusivo tematico d’Europa realizzato nell’area giochi del Parco Città di Bologna. || La gioia sopra ogni cosa, incontenibile quella dei bambini che attendevano da tempo la giornata di festa. Ma per la città intera, l’inaugurazione de “L’isola che non c’è”, il più grande parco inclusivo d’Europa, è stata forte l’emozione: un progetto ambizioso che unisce gioco, natura e accessibilità in un unico spazio pensato davvero per tutti. Situato nel cuore della città, L’isola che non c’è al parco Città di Bologna, si estende su una superficie di 660 metri quadrati con giochi e percorsi accessibili a bambini con disabilità motorie, sensoriali e cognitive. Colori, suoni e materiali sono stati studiati per stimolare l’interazione e a fantasia, senza escludere nessuno. Motore dell’iniziativa il Circolo ricreativo dei vigili del fuoco di Belluno con il suo presidente Gianfranco Sommavila.Un investimento non solo economico, ma anche sociale e culturale, grazie all’impegno della Fondazione De Rigo che ha creduto nel progetto e l’ha sostenuto con particolare generosità perchè l’inclusione è un diritto, non un’opzione e da oggi a Belluno questo diritto ha una casa a cielo aperto. – Intervistati LORENZA DE KUNOVICH (ASSESSORA AI PARCHI COMUNE DI BELLUNO), GIANFRANCO SOMMAVILLA (PRESIDENTE CIRCOLO RICREATIVO VIGILI DEL FUOCO BELLUNO), OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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