17/05/2025 PADOVA – La ministra dell’Università Annamaria Bernini a Padova ha fatto visita ai laboratori dell’Università di Padova sede di uno degli hub più avanzati a livello nazionale per lo sviluppo di farmaci Rna, l’occasione per rispondere allo sciopero di ricercatori e dottorandi che lunedì avevano manifestato contro il precariato e il suo disegno di legge || Il futuro della medicina si osserva al microscopio ed è la stessa ministra a sperimentarlo di pesona visitando nel complesso Vallisneri dell’Università di Padova i laboratori di uno degli hub scientifici più avanzati del centro nazinale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci rna, una rete di ricerca finanziata con fondi pnrr che solo a Padova vede operare 200 tra ricercatori e dottorandi. Bernini però con il suo disegno di legge che reitroduce, pur con un altro nome gli assegni di ricerca, è stata oggetto di proteste lunedì scorso di oltre 500 ricercatori e dottorandi che hanno manifestato in città contro il precariato. Ecco la risposta della ministra.Durante la visita della ministra ai laboratori del centro nazionale di terapia genica e farmaci rna, i ricercatori hanno illustrato alla Bernini le fasi chiavi dello sviluppo terapeutico con strumenti di avanguardia ed infrastrutture di calcolo ad altissima capacità. Ad illustrare i progressi della ricerca il professor Rosario Rizzuto direttore del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova. – Intervistati ANNAMARIA BERNINI (Mnistro dell’Università e della Ricerca), Prof. ROSARIO RIZZUTO (Dir. Dipartimento Scienze Biomediche Unipd) (Servizio di Valentina Visentin)
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