16/05/2025 MOGLIANO VENETO – Seconda e ultima giornata del Congresso Regionale della Cisl. La segretaria nazionale difende l’ipotesi di riconversione dello stabilimento Berco alla produzione bellica. || Nessuna esitazione per la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola.“Non è sensato sollevare una questione etica in questa fase – ha dichiarato –. La priorità deve essere la salvaguardia del lavoro e la difesa del nostro Paese. In quest’ottica, la produzione di armamenti è necessaria.”La leader della Cisl interviene con chiarezza, a margine della vicenda che coinvolge lo stabilimento Berco di Castelfranco Veneto, destinato alla chiusura da parte di ThyssenKrupp e al possibile rilancio con l’intervento dell’azienda friulana Faber. Che vede la trasformazione dell’impianto verso una produzione legata al comparto bellico, in particolare di ogive. Una decisione che ha sollevato perplessità di natura etica. Fumarola distingue nettamente tra produzione e utilizzo delle armi, sottolineando la necessità di educare alla pace, soprattutto tra i giovani.Con l’approvazione definitiva al Senato della ‘Legge Sbarra’ sulla partecipazione, si scrive oggi una pagina storica per il mondo del lavoro e per l’Italia. Il testo, non ha subito modifiche, ed è nato da una iniziativa della Cisl. – Intervistati DANIELA FUMAROLA (Segr. Gen. Cisl
) (Servizio di Nicola Marcato)


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