16/05/2025 PIEVE DI CADORE – Trasporto pubblico locale: è caos per il servizio che rischia di paralizzare l’intera provincia durante le Olimpiadi 2026. Preoccupazione diffusa: il centrosinistra bellunese pronto alle barricate. || Nel silenzio tombale che sta caratterizzando l’organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale in periodo olimpico si alza forte la voce del Pd provinciale, collettore di diffuse proteste che attraversano in lungo e in largo la provincia. Siamo ormai a ridosso di Milano Cortina 2026, le Olimpiadi sono in gestazione, e pur tuttavia non è ancora noto se gli studenti di tutta la provincia, e per il solo Feltrino anche gli alunni di elementari e medie, potranno andare a scuola con i mezzi pubblici. A Dolomitibus servono oltre 250 autobus in più rispetto a quelli che ha attualmente per svolgere il servizio di trasporto pubblico locale e in questo momento quei mezzi non ci sono nemmeno sulla carta.La consigliera provinciale di Futura e sindaca di Pieve di Cadore, Sindi Manushi, è pronta ad opporsi all’ipotesi di sospensione del trasporto scolastico sia in Provincia che nell’ambito dell’Ente di Governo che fino ad ora non è mai stato convocato.Nei prossimi giorni il Pd porterà in tutti i consigli comunali più importanti della provincia un ordine del giorno in cui i sindaci si assumono la responsabilità di dichiarare prioritario il trasporto pubblico locale durante per le Olimpiadi. – Intervistati ALESSANDRO DEL BIANCO (SEGRETARIO PROVINCIALE PD BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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