14/05/2025 TREVISO – La spedizione punitiva lungo il Put a Treviso della scorsa settimana. Tre le persone denunciate: il loro legale valuta ora la richiesta di riesame contro i sequestri effettuati || L’avvocato Giorgio Pietramala legale dei tre uomini, due cittadini albanesi e uno kosovaro, denunciati dalla Polizia perchè ritenuti responsabili della spedizione punitiva di venerdì pomeriggio sul Put in zona Stadio spiega quella che potrebbe essere la linea difensiva. Secondo le indagini, quanto accaduto quel giorno sarebbe l’epilogo di una faida che si trascina dall’ottobre 2022 quando a Fiera venne ucciso Ragip Kolgeci. A rimanere feriti il figlio del 52enne massacrato 8 anni fa e un suo familiare. All’origine, probabilmente delle scuse mai accettate da parte dei parenti della vittima. Gli agenti nel corso delle indagini, durante una perquisizione, avevano sequestrato gli abiti indossati al momento dei fatti e le armi utilizzate un coltello e una mazza da baseball. Il raid immortalato in un video di cui l’avvocato Pietramala al momento ha visionato solo un frame di pochi secondi e che chiederà di vedere per intero. Poche ore più tardi la spedizioni punitiva, a Silea le fiamme distruggevano un furgoncino di proprietà del fratello di Ragip Kolgeci. I Carabinieri indagano per incendio doloso anche se al momento, dai rilievi dei vigili del fuoco, non emergerebbero elementi, sostanze acceleranti o inneschi, che possano far pensare ad un atto intenzionale. – Intervistati avv. GIORGIO PIETRAMALA-Legale Denunciati (al telefono) (Servizio di Francesca Bozza)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.