14/05/2025 BELLUNO – Passaggio interlocutorio ma necessario a porre le basi per un dialogo fruttuoso. Questa la prima impressione a caldo al termine del vertice sugli elettrodotti che si è svolto ieri in Regione. || Finalmente, è proprio il caso di dirlo, dalla montagna al mare i territori hanno deciso con forza di compattarsi per tentare la strada del dialogo con Terna, tutti tranne Ponte nelle Alpi e Soverzene. Al vertice sugli elettrodotti che si è svolto a Venezia, faccia a faccia fra i rappresentanti dei Comuni, della Provincia, i tecnici della Regione e naturalmente di Terna. Un passaggio interlocutorio ma necessario per ribadire la necessità di ritrovare il dialogo per un percorso condiviso sul progetto che nessuno vuole ostacolare. “Pretendiamo però che sia il migliore progetto possibile” afferma Buttignon. Terna ha nicchiato sull’interramento della linea: il progetto deve essere rivisto e con le nuove tecnologie non potranno più esserci alibi. Alla Regione, presente solo i tecnici e non con i politici, la richiesta di essere vicina al Bellunese, anche in questa partita che è strategica per il futuro. – Intervistati SIMONETTA BUTTIGNON (ASSESSORA ATTUAZIONE PROGRAMMA COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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