12/05/2025 VENEZIA – La procura di Venezia ha chiesto il rinvio a giudizio per i 34 indagati nell’ambito dell’inchiesta palude, compreso il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Il suo legale: “siamo esterreffatti, ancora una volta apprendiamo le notizie dalla stampa”. || La Procura di Venezia ha chiesto il rinvio a giudizio per i 34 indagati nell’inchiesta Palude, quindi anche per il sindaco Brugnaro, il direttore generale Ceron, il vice capo di gabinetto Donadini, il magnate cinese Kwong, l’imprenditore Vanin e, l’ex assessore Boraso, agli arresti domiciliari. Una notizia che, denuncia il legale del primo cittadino, ancora una volta si apprende dalla stampa e che lascia il sindaco senza paroleLe accuse restano quelle di concorso in corruzione nel tentativo di vendere l’area dei Pili all’imprenditore cinese, nonché l’acquisto a prezzo “ribassato” di palazzo Poerio. La difesa ora avrà la possibilità di far valere le proprie ragioni. – Intervistati AVV. ALESSANDRO RAMPINELLI – LEGALE LUIGI BRUGNARO (Al telefono), SARA VISMAN – CONSIGLIERA COMUNALE MOVIMENTO 5 STELLE (Al telefono) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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