11/05/2025 MONTEBELLUNA – In sella alle bici impennano tra le auto, come già accaduto qualche settimana fa. Ancora una volta è successo a Montebelluna, protagonisti giovanissimi. E dalla Questura arriva la proposta di un progetto insieme alle scuole || Nuovo episodio sabato sera lungo il Put di Montebelluna che ha visto protagonista un gruppo di 5 ragazzini che in sella alle loro bici hanno creato panico in mezzo al traffico impennando tra i veicoli costretti a fermarsi per evitare l’impatto. Qualche automonilista li ha ripresi spiegando loro che quella non era una pista ciclabile ricevendo in cambio insulti. Poche settimane fa la Polizia Locale aveva sanzionato 14 ragazzini per una serie di episodi accaduti negli ultimi due mesi, sfociati con alcuni giovanissimi che si erano scagliati con calci e pugni contro un uomo che sceso dal suo mezzo li aveva redarguiti. Episodi più o meno gravi che dal capoluogo della Marca alla provincia vedono coinvolti ragazzini spesso anche minorenni. Le cosiddette baby gang nei confronti delle quali la questura è pronta a mettere in campo tutte le proprie competenze per studiare un percorso insieme alle scuole. Ai dirigenti scolastici viene chiesto di segnalare e denunciare comportamenti scorretti da parte di studenti bulli per permettere alla questura di intervenire con gli strumenti a disposizione come quello dell’ammonimento, già utilizzato, con buoni risultati, nei casi di stalking con un abbattimento delle recidive. L’obiettivo è di contrastare con il provvedimento anche il fenomeno delle babygang – Intervistati ALESSANDRA SIMONE (Questore di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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