09/05/2025 CASTELFRANCO VENETO – «Ricordo di essere stato a terra ferito ed ho temuto per la mia vita». Alessandro Bortolami, il 22enne di Zero Branco, dalla sua camera d’ospedale ha parlato con il pubblico ministero Giulio Caprarola. || Tanti non mi ricordo, ha dei buchi neri, Alessandro Bortolami, il 22 enne di Zero Branco che per due giorni ha combattuto tra la vita e la morte, dopo essere stato accoltellato. Trasferito in Chirurgia ha parlato con il pubblico Ministero Giulio Caprarola. E’ ancora molto provato ci racconta il suo avvocato Luca Dorella. Si ricorda di essere stato a terra ferito, dolorante e pieno di sangue. E di aver temuto per la sua vita.Il giovane ha sentito del litigio all’interno della discoteca, ma ha spiegato di non essere stato presente. Sia il suo gruppo che i due ragazzi arrestati sono stati invitati dai bodyguard ad uscire dal locale. Alessandro ricorda di aver fumato una sigaretta. Tutto sembrava tornato alla calma. I due giovani nord africani che erano arrivati in discoteca in auto con amici, si stavano allontanando a piedi. Questo perché la macchina con quale erano arrivati se n’era già andata. Ma la tragedia era dietro l’angolo. Pochi metri ed è scattata l’aggressione. Alessandro ha saputo solo qualche ora fa della morte dell’amico LorenzoDobbiamo capire come sia potuta accadere la tragedia, spiega il legale. – Intervistati Avv. LUCA DORELLA (Difensore Alessandro Bortolami) (Servizio di Daniela Sitzia)
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