09/05/2025 VENEZIA – Multe, denunce e sospensioni. Pesante il bilancio deicontrolli dei carabinieri nelle aziende del territorio metropolitano. || Multe per 150 mila euro, 19 datori di lavoro denunciati, 4 aziende sospese e 4 impiegati in nero. E’ il bilancio dei controlli dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro nei settori edilizia, commercio, ristorazione, manifattura, servizi e trasporti. Nel territorio metropolitano. Tra le principali violazioni accertate l’assenza di dispositivi antincendio, presidi di primo soccorso e visite mediche obbligatorie per i lavoratori in un’azienda di trasporti, a Venezia. A Mira, in un’azienda di articoli casalinghi è stata riscontrata la mancanza dei dispositivi antincendio. A Scorzè, in un supermercato, è emersa la mancata formazione sulla sicurezza per i dipendenti, oltre all’assenza delle visite mediche previste per legge. In due cantieri edili, gestiti da italiani, sono state rilevate, inoltre, violazioni su viabilità di cantiere e ponteggi non conformi. A Bibione, in un cantiere edile individuata un’impresa gestita da un cittadino romeno i cui dipendenti non avevano ricevuto né formazione né visita medica. Nei controlli dei militari a Cavarzere un’azienda di confezionamento di abbigliamento, gestita da un cittadino cinese, è emerso che operava con macchinari privi di sistemi di protezione e sicurezza, rimossi arbitrariamente. Le ispezioni in un cantiere edile gestito da un cittadino italiano a Cavarzere è stata rilevata la presenza di due lavoratori in nero e la mancanza delle previste visite mediche e formazione. Sono state riscontrate anche gravi carenze nelle misure di protezione contro il rischio elettrico. Il cantiere, inizialmente sospeso, è stato riaperto solo dopo il ripristino delle condizioni di regolarità. (Servizio di Ilaria Marchiori)
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