07/05/2025 CASTELFRANCO VENETO – L’omicidio di Castelfranco, in carcere l’interrogatorio di garanzia dei due giovani italo marocchini arrestati per la morte del ventenne di Trebaseleghe Lorenzo Cristea.Badr Rouaji e Taha Bennani sono rimasti in silenzio, per loro confermato il carcere. Trovato intanto in un fosso vicino al luogo dell’omicidio il secondo coltello || E’ durato pochi minuti l’interrogatorio davanti al giudice Marco Biagetti e al pubblico ministero Giulio Caprarola che coordina l’inchiesta sul delitto. I due giovani sono accusati di omicidio volontario aggravato, tentato omicidio, lesioni volontarie, rissa aggravata e porto di armi, nella fattispecie un coltello. Badr Rouaji, 19 anni e Taha Bennani, 21 anni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due ragazzi restano in carcere. Mentre i carabinieri continuano le indagini per chiarire i contorni di questa tragedia. Intanto all’interno di un fosso in via Pagnana, poco distante dal parcheggio dove sono stati fermati i due soggetti arrestati, è stata trovata la seconda arma vianca. Si tratta di un coltlelo da cucina con una lama lunga circa 10 cm.L’oggetto, nascosto dalla vegetazione, è stato individuato grazie all’utilizzo di un metal detector. E’ stato sequestrato sarà sottoposto ad accertamenti tecnici presso il RIS di Parma nei prossimi giorni.Mentre in queste ore vengono passati al setaccio i social alla ricerca di eventuali altri video. Non solo ma si sta cercando capire come i due arrestati, che non hanno la patente, abbiano raggiunto la discoteca Playa beach club di Castelfranco Veneto. «La situazione è particolarmente complessa, molti gli attori della scena, parecchi elementi di ripresa, telecamere, molti elementi davvero. Quindi valuteremo adeguatamente e verrà assunta una decisione, una posizione» hanno spiegato Fabio Targa e Paola Miotti, difensori di Taha Bennani «La complessità della situazione non ci consente di capire effettivamente come si siano svolti i fatti visto che ci sono parecchi soggetti e che si tratta di una situazione non chiara ancora nella dinamica»I due ragazzi restano in carcere. Mentre i carabinieri continuano le indagini per chiarire i contorni di questa tragedia. E’ caccia la secondo coltello utilizzato per colpire ripetutamente le vittime. Gli inquirenti lo stanno cercando. Mentre in queste ore vengono passati al – Intervistati Avv. PAOLA MIOTTI (Difensore di Taha Bennani), Avv. FABIO TARGA (Difensore di Taha Bennani), Ten. Col. STEFANO MAZZANTI (Comandante Reparto Op. Carabinieri di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(zSrJPRPioU8)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria