05/05/2025 PADOVA – Le tragedie come quella di Castelfranco spingono gli adulti ad interrogarsi su come prevenire il fenomeno della violenza giovanile. || La presenza di armi bianche nelle risse giovanili è un fenomeno che è già stato osservato in altre parti del mondo. Fenomeni come questo rendono ancora più pericolose dinamiche conflittuali, portando a vicende drammatiche come quella di Castelfranco dove a perdere la vità è stato un ragazzo di appena 20 anni e un 22enne è in fin di vita. L’introduzione in centri d’aggregazione giovanile come le scuole o le società sportive della figura dello psicologo aiuterebbe a far emergere il disagio. – Intervistati LUCA PEZZULLO (Presidente Ordine Psicologi del Veneto) (Servizio di Francesco Rataj)
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