05/05/2025 CASTELFRANCO VENETO – L’accoltellamento a Castelfranco del ventenne di Trebaseleghe Lorenzo Cristea. 5 i fendenti che lo hanno ucciso. In un video di un testimone gli ultimi minuti della rissa sfociata nel delitto. . || Ucciso con cinque coltellate, mentre altre tre sono state sferrate all’amico che ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Castelfranco. Il delitto al culmine di una rissa per la quale sono ora tutti indagati, tanto i due ragazzi marocchini arrestati, quanto i sette che si trovavano alla discoteca Playa Loca della Baita al Lago insieme a Lorenzo Cristea, vent’anni, di Trebaseleghe. La vittima. In un video fornito spontaneamente ai carabinieri da un testimone che nulla ha a che fare con i due gruppetti, gli ultimi due minuti dello scontro, ripresi dall’interno della sua auto. Primi elementi che insieme alle testimonianze iniziano a comporre il mosaico del delitto di sabato notte per il quale sono finiti in carcere due giovani di origini marocchine: Badre Rouaji, 19 anni, nato a Montebelluna, accusato di omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere; e Taha Behnami, 21 anni, nato in Marocco, che deve rispondere invece di rissa aggravata, lesioni personali e porto di armi e oggetti atti a offendere. Incensurati entrambi, come pure Cristea e i suoi amici. Uno sguardo di troppo, una spinta, un tavolino contesto, il movente per ora rimane inconsistente. – Intervistati TEN. COL. STEFANO MAZZANTI (Comandante Reparto Operativo Carabinieri Treviso), AVV. FABIO VENTURINO (Difensore Badre Rouaji), TEN. COL. STEFANO MAZZANTI (Comandante Reparto Operativo Carabinieri) (Servizio di Lina Paronetto)

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