03/05/2025 VITTORIO VENETO – Importanti novita’ dal monastero di San Giacomo di Veglia che da giorni fa discutere dopo il commissariamento della badessa che aveva aperto alla produzione del Prosecco. Ieri l’uscita di un’altra suora , Maria Paola Dal Zotto, entrata in convento 25 anni fa. E oggi la dura nota di Suor Aline che contrattacca || “Vi scrivo in un momento per me molto difficile. La nomina della Commissaria, suor Driscoll, di 81 anni, a presiedere il Monastero dopo la mia destituzione, non è il punto centrale. Il vero problema è il motivo per cui il Dicastero ha arbitrariamente disposto il mio allontanamento, senza fornire alcuna motivazione ufficiale o denuncia canonica.Inizia cosi’ l’ultima nota stampa di Suor Aline Pereira Ghammachi, la badessa del monastero di san Giacomo di Veglia commissariata il giorno della morte di Papa Francesco. Che decide cosi’ raccontare ufficialmente la sua verita’ contestando punto per punto la nota emessa ieri dall’Ordine cistercense a partire dalla realta’ del monastero che, secondo suor Aline conta 19 monache e non 20 , di cui 7 hanno lasciato volontariamente dopo la nomina della Commissaria. Suore e non solo la badessa che hanno impugnato il decreto di sospensione, secondo i canoni e presentando formalmente il ricorso al Dicastero. Suor Aline contesta anche il primo commissariamento del 2023, poiché nessun decreto fu notificato in quella data, né fu presentato un ricorso da parte sua. Per suor Aline Fu solo disposta una Ispezione da parte del Vaticano, conclusa con l’esito che “tutto era a posto”.come contrariamente a quanto affermato. Ma l’ex Badessa si scaglia pesantemente contro Padre Lepori L’abate generale dell’ordine a partire dalla sospensione comunicata il giorno della morte di Papa Francesco. Purtroppo, l’aggressività dimostrata non dal Dicastero, che non può più esercitare potere durante la sede papale vacante , ma dalla comunicazione dell’Ordine Cistercense, è grave e inaccettabile, perché ha divulgato falsità e affermazioni diffamatorie, lesive della mia dignità, fede e onorabilità.Le affermazioni di Padre Lepori, con messaggio whatsapp che gira sui telefoni, secondo cui l’“ex-badessa si scatena per riconquistare potere e vanagloria con la menzogna e la manipolazione mediatica”, sono infamanti. Tali parole confermano la volontà denigra (Servizio di Lucio Zanato)
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