03/05/2025 VAL DI ZOLDO – Grave atto di violenza di gruppo a Val di Zoldo. Baby gang accerchia un uomo e per futili motivi lo aggredisce a calci e pugni causandogli contusioni e la frattura dell’osso di una gamba. || Un appello via social del sindaco di Val di Zoldo Camillo de Pellegrin all’ennesimo episodio di violenza di gruppo. Stavolta a farne le spese un trentenne: venerdì scorso, attorno alle 11 e mezza di sera, l’uomo esce da un bar di Dozza e incrocia un ragazzino; una parola di troppo, provocazioni e insulti, fino a che il minore gli si lancia contro e comincia a colpirlo a suon di calci e pugni. A dargli manforte altri due coetanei, tutti italianissimi e di buona famiglia. Il trentenne cade a terra e viene tolto dalle grinfie della baby gang da due persone che lo fanno rialzare e viste le sue condizioni chiamano l’ambulanza. Al San Martino di Belluno vengono refertate lesioni e una frattura ossea guaribili in una trentina di giorni. Ma evidentemente non basta, visto che l’episodio non di venerdì scorso non è isolato. La sera seguente il gruppetto di minori avrebbe superato ancora una volta i limiti e non è noto se per queste nuove intemperanze si sia aperto un nuovo fronte giudiziario. Per il caso di venerdì scorso i ragazzini sono stati denunciati alla Procura dei Minori di Venezia per lesioni aggravate. “Il tema del disagio giovanile deve essere affrontato senza indugi” afferma il sindaco.Istituzioni, scuola, famiglia: “Manca la chiusura del vertice del triangolo” ha detto oggi il Questore di Belluno Roberto Della Rocca riferendosi alla difficoltà di avvicinare le famiglie per una educazione alla legalità trasversale. – Intervistati CAMILLO DE PELLEGRIN (SINDACO DI VAL DI ZOLDO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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