29/04/2025 SILEA – E’ stato conferito questa mattina al medico legale Furlanetto l’incarico di eseguire l’autopsia sull’anziana di Silea morta 15 mesi dopo un’infiltrazione lombare praticatale da un medico reumatologo. La famiglia ha presentato un esposto in Procura. L’esame autoptico sarà eseguito domani pomeriggio. || E’ stato conferito all’anatonopatologo Alberto Furlanetto l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo dell’ottantenne di Silea che secondo i familiari avrebbe attraversato una vera e propria odissea dopo un’iniezione a livello lombare per ridurre una sciatalgia, fino alla morte avvenuta il 13 aprile. Dopo l’esposto presentato dai familiari, la Procura ha disposto l’accertamento, che verrà eseguito nelle prossime ore. Sul caso è stato dunque aperto un fascicolo d’inchiesta che vede indagato un medico di base di 67 anni, attualmente in pensione, esperto reumatologo. Dopo l’iniziezione, al ritorno dall’ambulatorio, il 23 gennaio, l’anziana aveva inizato a lamentare forti dolori alla schiena, e la situazione non era migliorata neppure al pronto soccorso. Due mesi di ricovero in terapia intensiva, la casa di riposo, infine la morte. “Encefalite asettica” la causa dela progressiva degenerazione. L’autopsia, durante la quale il dottor Furlanetto sarà affiancato da uno specialista, servirà per capire se ci sia un nesso tra l’infiltrazione lombare e la morte della donna. (Servizio di Lina Paronetto)


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