29/04/2025 VENEZIA – “Inaccettabile il tentativo della Regione Veneto, avallato dall’Amministrazione comunale, di stravolgere l’Accordo Moranzani del 2008: subito una mozione in Consiglio comunale». Parole di Monica Sambo della segreteria Pd di Venezia || “È inaccettabile il tentativo della Regione Veneto, avallato dall’Amministrazione comunale, di stravolgere l’Accordo Moranzani del 2008: un patto nato per bonificare e riqualificare un’area compromessa, che ora rischia di diventare l’ennesimo sito di smaltimento rifiuti per un altro lungo periodo,” dichiarano Monica Sambo, segretaria del Partito Democratico di Venezia,Dario Giglio, consigliere della Municipalità di Marghera, Adriano Gobbin e Marco Rizzetto del Circolo PD di Marghera, “Dopo 17 anni, il progetto riparte senza chiarezza su quali rifiuti siano coinvolti e con una durata prevista di ben 12 anni (8 anni in più rispetto a quelli inizialmente previsti, che erano solo 4).L’area di Vallone Moranzani doveva diventare un simbolo di risanamento ambientale con la creazione di un parco pubblico, l’interramento delle linee elettriche e la delocalizzazione dell’impianto San Marco Petroli, situato a pochi metri dalle abitazioni di Malcontenta. Oggi, però, la promessa di un parco sembra allontanarsi sempre di più: potrebbero passare 30 anni prima che l’area veda la riqualificazione promessa,” aggiungono i rappresentanti del PD.Un altro grave problema riguarda il taglio degli alberi previsto nel progetto, che doveva essere seguito a breve dalla loro ripiantumazione nell’area del parco. Invece, la situazione attuale lascia prevedere che la zona rimarrà priva di alberi per almeno 20 anni, privando la comunità della principale barriera visiva e fisica verso la zona industriale. Gli effetti negativi sono già evidenti, come dimostra la situazione della scuola elementare, che è esposta maggiormente a questo impatto.“Ciò che rende ancora più grave la situazione è il silenzio assoluto del Comune di Venezia. In questi anni, e anche oggi, l’Amministrazione comunale è rimasta completamente inerte, senza prendere una posizione chiara di fronte alla pura e sfacciata propaganda della Regione. La Regione sta cercando di spacciare come una soluzione positiva un progetto che – Intervistati MONICA SAMBO (SEGRETERIA PD VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)

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