28/04/2025 POSSAGNO – Enorme dolore per la scomparsa di Giacomo Bologna, lo studente universitario di Possagno rimasto coinvolto giovedì scorso in un terribile incidente stradale a Crespano di Pieve del Grappa. || Sono stati giorni di speranza. Giorni di preghiera, perchè Giacomo Bologna riaprisse gli occhi. Ma le ferite riportate in quel terribile incidente stradale di giovedì scorso non gli hanno lasciato scampo. Si é spento all’ospedale di Treviso dopo giorni di agonia. Avrebbe compiuto 21 anni il prossimo mese di giugno. Figlio unico, viveva con i genitori in contrà Broi, au Possagno. E proprio a casa stava tornando quel maledetto pomeriggio, quando, in sella alla sua Ducati, subito dopo la curva in via San Pancrazio, a Crespano di Pieve del Grappa, si era scontrato con un fuoristrada condotto da un 73enne. Le sue condizioni sin da subito erano parse disperate. Era stato elitrasportato al Ca’ Foncello. Fino all’ultimo istante ci si é illusi che potesse farcela. La sua morte ha distrutto oltre alla famiglia anche tutte le persone che lo avevano conosciuto. Visibilmente scosso il sindaco di Possagno, Valerio Favero. Giacomo Bologna frequentava il terzo anno di ingegneria a Padova, dopo il diploma al liceo Brocchi di Bassano, all’indirizzo quadriennale di scienze applicate. Brillante mente era stato scelto per progetto legato allo studio dell’intelligenza artificiale, da tenere sempre al Brocchi, come assistente docente. Attivo nel gruppo giovani della parrocchia di Fietta di Paderno del Grappa, sempre pronto ad aiutare il prossimo era un membro importante della comunità del piccolo paese trevigiano.Sul punto dove si é verificato il terribile incidente c’è un mazzo di fiori per ricordarlo. E mentre facevamo le riprese, lontano dalle inquadrature, un amico ha sussurrato: “Sono certo che ora Giacomo sia in un mondo migliore.” – Intervistati VALERIO FAVERO (Sindaco Possagno) (Servizio di Vanessa Banzato)
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