26/04/2025 SAN DONA’ DI PIAVE – A San Donà di Piave i due autovelox restano accesi. Il sindaco Teso e la giunta non vogliono spegnerli perché, ribadisce il primo cittadino, sono un deterrente di cui non si può fare a meno. || Dopo il ricorso dell’associazione Altvelox alla Corte dei Conti che ha portato all’annullamento di sanzioni per violazione del limite di velocità, il sindaco di San Donà, ha deciso di non spegnere i dispositivi come altri Comuni tipo Meolo, in attesa delle indicazioni del Ministero.Entrambi posizionati su arterie molto trafficate con limite di velocità di 90 km orari. Uno lungo la “Jesolana”, l’altro all’altezza del ponte dei Granatieri.Attualmente sono 13 i giudizi pendenti in Tribunale con richieste di risarcimento che potrebbero variare dai 20 ai 50mila euro. E mentre l’associazione “Altvelox” fa circolare sui social un fotomontaggio con la foto di Teso che regge un boccale di birra vicino a uno dei due autovelox, il sindaco, che presenterà querela, ribadisce. – Intervistati ALBERTO TESO (SINDACO DI SAN DONA’ DI PIAVE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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