24/04/2025 ALPAGO – Predazioni incontenibili in Alpago. Le ultime in ordine di tempo nell’ultima fine settimana a Puos. || E’ sconsolato il proprietario di questo appezzamento di terra in località Costella a Puos d’Alpago. Da anni affriva il suo spazio per tenere periodicamente 14 asinelli di proprietà dell’amico Ventura: in poco più di un mese ne sono rimasti 10, l’ultima predazione a Pasquetta dopo una lunga notte di guardiania a vista. “Ultimamente – segnala Ventura – i lupi sono particolarmente aggressivi, attaccano anche i maremmani” la razza notoriamente conosciuta per la sua capacità di fronteggiare il grande predatore. La conca dell’Alpago è quella che negli ultimi cinque anni sta pagando forse più delle altre località in provincia in termini di presidi del territorio e di attività economiche e si guarda con speranza al declassamento. Il cambio di rotta in sede europea è partito nel 2023 con il pressing in Commissione da parte di agricoltori e mondo venatorio. La svolta lo scorso dicembre con la Convenzione di Berna che ha dato il via alla modifica della direttiva Habitat. Il voto per far passare il lupo da specie strettamente protetta a protetta è atteso a Bruxelles il prossimo 8 maggio e il risultato sembra scontato. – Intervistati GIANLUCA DAL BORGO (SINDACO DI CHIES D’ALPAGO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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