23/04/2025 VENEZIA – Con l’approvazione in Consiglio Comunale, presto il regolamento anti paccottiglia passerà dalla fase sperimentale a quella definitiva di norma.Ma oltre al contrasto ai negozi di bassa qualità, nel mirino del provvedimento c’è anche una stretta per chi non rispetta le regole. || Dopo tre anni il decreto “antipaccottiglia” diventerà regolamento. Vale a dire norma del Comune di Venezia. La votazione in Consiglio potrebbe essere l’8 Maggio; ciò che è certo, per l’assessore al commercio Sebastiano Costalonga, è che durante la fase sperimentale questo provvedimento, primo e unico a livello nazionale, ha dato risultati tangibili: invertendo la tendenza di un tessuto commerciale che si stava pericolosamente orientando sempre più alla vendita di chincaglieria.Il regolamento antipaccottiglia che sarà messo ai voti a Ca’ Farsetti contiene anche una robusta stretta nel commercio del vetro artistico: solo e soltanto se si è di Promovetro o di maestri artigiani riconosciuti dalla Regione Veneto.La rivoluzione è anche nelle sanzioni: sia nel commercio fisso che su suolo pubblico – i banchetti di souvenir – si colpisce direttamente l’autorizzazione, la cosiddetta licenza. Finisce così il carosello di chi si alternava nella gestione dell’attività azzerrando di fatto le multe. – Intervistati SEBASTIANO COSTALONGA (ASSESSORE AL COMMERCIO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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