22/04/2025 MESTRE – Blitz delle forze dell’ordine all’ex sede Telecom di via Carducci a Mestre, da tempo rifugio di sbandati e dove si è recentemente verificato un grave episodio di abusi su una 32enne.Al momento dell’intervento all’interno dell’edificio sono state trovate cinque persone. Ora saranno murati gli ingressi. || Sono le sette di mattina quando comincia l’intervento interforze all’ex Telecom di via Carducci a Mestre. Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale e Guardia di Finanza entrano nell’enorme palazzo diventato uno dei punti critici sul fronte della sicurezza in città. Un palazzo che si è trasformato negli anni in una sorta di inquietante residence, via via nascondiglio di sbandati, criminali, spacciatori e tossicodipendenti, senzatetto, clandestini… La 32enne recentemente ritrovava mezza nuda ad un angolo di strada, fuggita dagli abusi cui veniva sottoposta all’interno dell’edificio,per i quali è finito in manette un coetaneo tunisino, rappresenta uno dei casi più gravi. L’intervento comunque era già programmato da tempo.Ora l’immobile sarà oggetto di un intervento strutturale, anche in muratura, con l’intento di renderlo inaccessibile una volte per tutte, memori del fatto che le contromisure adottate le volte precedenti per impedirne l’accesso non si erano rivelate sufficientemente risolutive. – Intervistati ELISABETTA PESCE (ASSESSORE ALLA SICUREZZA VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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