19/04/2025 LIDO DI VENEZIA – Anche durante la Via Crucis, tutta la sua comunità ha voluto ricordare la vicenda di Alberto Trentini e pregare per la liberazione del cooperante italiano arrestato in Venezuela lo scorso 15 novembre. || Venerdì Santo: anche nella Via Crucis della settimana Santa la Collaborazione pastorale del Lido di Venezia e le sue sei parrocchie hanno voluto pregare per la liberazione di Alberto Trentini. La prima stazione della Via Crucis è stata infatti dedicata alla vicenda del cooperante italiano, originario del Lido di Venezia, ingiustamente arrestato in Venezuela dal 15 novembre scorso, dove era arrivato, con una organizzazione non governativa, per seguire un progetto umanitario e portare sostegno e conforto ai disabili. Lo striscione “Alberto libero” sorretto dagli amici, era nella prima stazione della Via Crucis, dedicata ad Alberto, alla pacificazione del Venezuela e di tutti i popoli.Alla Via Crucis era presente anche Armanda Colusso, la mamma di Alberto. “Camminare con i passi della speranza” il tema della processione dietro alla Croce di Cristo. Un percorso prima nel chiostro di San Nicolò al Lido di Venezia, tutto illuminato da piccole candele, e poi concluso nella chiesa di San Nicolò. – Intervistati RICCARDO RIZZI (AMICO DI ALBERTO TRENTINI), FRANCESCA FONTANA (AMICA DI ALBERTO TRENTINI) (Servizio di Lorenzo Mayer)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(Baf3nMy05Rw)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria