17/04/2025 MONTEBELLUNA – Rissa fuori da scuola, nel piazzale accanto alla fermata del bus. Un 15enne è stato accerchiato da circa una quindicina di ragazzi e pestato a sangue per un regolamento di conti. L’allarme lanciato dal preside e il monito dell’amministrazione: «Alle famiglie diciamo sempre di denunciare» || L’immagine estrapolata da un video effimero che, però, ha fatto presto il giro di chat degli studenti. A turbare ancora di più una situazione già gravissima, le parole condivise a corredo: faccina che ride e il commento “rissa time”. Erano circa le 7.40 del mattino. Un branco di 15 ragazzi, tutti tra i 15 e 16 anni hanno accerchiato un 15enne che frequenta la scuola appena sceso dal bus. Preso da dietro, dallo zaino e poi scaraventato a terra. L’ira del picchiatore che lo ha preso a pugni in volto ripetutamente mentre tutti assistevano senza reagire e filmando la scena. La colpa? Aver difeso un compagno di istituto che aveva messo in giro voci sul conto della ex di uno del branco. I dati emersi fanno pensare: quasi tutti i ragazzi che hanno risposto al questionario, circa 1500, hanno fatto esperienza di sexting e di bullismo diretto o indiretto. A preoccupare è anche l’abuso di alcol. A scuola c’è anche un codice: vodka nella bottiglietta di acqua frizzante, un altro super alcolico nelle bottigliette del tè perchè dello stesso colore. Il risultato: studenti ubriachi ogni lezione pomeridiana. – Intervistati MASSIMO BALLON (Dirigente scolastico Istituto Einaudi-Scarpa), ADALBERTO BORDIN (Sindaco di Montebelluna), LORENO MIOTTO (Consigliere Pd e insegnante ) (Servizio di Edy Caliman)


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