17/04/2025 BELLUNO – Abbandono scolastico: i numeri non devono ingannare.Ogni ragazzo che lascia la scuola anzitempo può essere vittima di problematiche che non possono essere sottovalutate. || Dispersione scolastica in Provincia di Belluno: i numeri possono anche sembrare piccoli, ma non vanno mai sottovalutati, anche e soprattutto per le situazioni di disagio che ci possono essere a monte.Del fenomeno si occupa un tavolo permanente cui partecipano oltre al capoluogo i Comuni di Feltre, Longarone, Limana, Borgo Valbelluna, Ponte nelle Alpi, Cesionaggiore oltre alla Comunità Montana dell’Alpago, mentre i contenuti verranno approfonditi in un convegno promosso per il prossimo 6 maggio.A lasciare gli studi ci sono bambini delle elementari come studenti del liceo: mediamente una mezza dozzina all’anno.Quando avviene la segnalazione interviene il Comune, e se lo studente non torna in classe per adempiere al ciclo di studi obbligatorio per legge, in base al Decreto Caivano, chi ne è responsabile rischia una incriminazione penale per “elusione dell’obbligo di istruzione del minore” che può portare a una condanna fino a due anni di reclusione. – Intervistati ROBERTA OLIVOTTO (ASSESSORE SCUOLA FORMAZIONE COMUNE BELLUNO), MARTINA STACH (ASSESSORE POLITICHE SOCIALI CESIOMAGGIORE) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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