16/04/2025 CORTINA D’AMPEZZO – Presunto sabotaggio al cantiere dello sliding centre a Cortina. La Procura di Belluno è orientata a chiedere l’archiviazione del fascicolo aperto contro ignoti dopo che nel corso delle indagini non è emersa alcuna prova. || Il rapporto dei carabinieri depositato sul tavolo della Procura di Belluno è minuzioso: indagini sul campo, testimonianze, filmati della videosorveglianza attorno e dentro il cantiere dello sliding centre a Cortina d’Ampezzo dove la notte del 20 febbraio scorso un tubo di oltre 12 metri e del peso di quasi 800 chili precipitò, rotolando, fino a fermarsi contro una rete di recinzione, sfondandola. Secondo le risultanze dell’inchiesta si è trattato di un fatto verosimilmente accidentale non riconducibile a terzi. Firmata la richiesta di archiviazione del fascicolo aperto contro ignoti per insussistenza del fatto. Secondo Infrastrutture Milano Cortina 2026 che ha prodotto tutte le integrazioni richieste “il tubo è stato ritrovato spostato alle 22, in corrispondenza del momento meno favorevole al movimento spontaneo; a fronte della massa dell’oggetto e delle condizioni di attrito elevate a quell’ora, è stato ragionevole ipotizzare che quanto accaduto non possa essere stato stato frutto di un mero incidente”. Le conclusioni dell’indagine della Procura di Belluno, scattata dopo la nota diffusa alla stampa dall’ amministratore delegato di Simico, Saldini, dicono però il contrario: nè atto di terrorismo tantomeno sabotaggio, ipotesi che due mesi fa avevano scatenato i massimi esponenti politici di centro destra, lesti a puntare il dito contro i cosiddetti “signori del no a tutto” e pure contro la stampa, rea, secondo il sottosegretario Morelli di alimentare contro l’opera olimpica un boicottaggio ideologico. Contattato, l’ad di Simico e commissario di Governo Fabio Saldini, ha scelto di non commentare ulteriormente la vicenda “per ragioni di opportunità”. Oggi la partita non si gioca più sul piano giudiziario, dubbi e sospetti archiviati. Dichiara Roberta Gallego, procuratrice facente funzioni di Belluno: “Che la collettività si rassereni, non ci sono sabotatori a piede libero”. (Servizio di Tiziana Bolognani)
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