16/04/2025 VENEZIA – Opposizioni unite in Consiglio Regionale per chiedere a Zaia una delibera con tempi certi e procedure chiare per il fine vita.Intanto fa discutere la lunga attesa di un malato terminale dell’Ulss6, per la quale è stata disposta un’ispezione nella sede dell’azienda regionale. || «Chiediamo alla Giunta Regionale di rispettare la volontà dei pazienti e smettere di prendere in giro i veneti»afferma la consigliera Elena Ostanel del “Veneto che Vogliamo”. Con lei tutte le forze di opposizione che siedono a Palazzo Ferro-Fini invitano il presidente Zaia a chiarire in aula se entro la fine della legislatura ci sarà una delibera con tempi certi e procedure chiare per il fine vita.Intanto a Padova un uomo di 67 anni, malato terminale assistito dall’associazione Luca Coscioni, ha chiesto alcuni mesi fa di morire in modo dignitoso. Non appena l’associazione ha denunciato il silenzio dell’Ulss6, il presidente del Veneto Zaia ha dichiarato pubblicamente di aver inviato un’ispezione negli uffici dell’azienda sanitaria. Dalle opposizioni comunque si insiste perché da questo punto di vista la Regione si esprima in concretezza. – Intervistati ELENA OSTANEL (IL VENETO CHE VOGLIAMO), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), ERIKA BALDIN (MOVIMENTO 5 STELLE) (Servizio di Filippo Fois)
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