15/04/2025 VENEZIA – Dopo i passaggi di Rizzotto e Andreoli dal Carroccio ai Meloniani, in Regione è stato convocato un vertice di chiarimento tra Lega e Fratelli d’Italia. Tra i due partiti alleati al governo del Veneto rimane alta la tensione. || Le loro sedie rimangono vuote. Silvia Rizzotto e Marco Andreoli non sono presenti alla prima seduta del Consiglio Regionale dopo il loro passaggio dalla Lega a Fratelli d’Italia. Non sono presenti fisicamente, ma lo sono eccome nei pensieri e nelle parole di chi oggi è in aula. Perché il loro è un passaggio tutt’altro che indolore tra i due partiti alleati al governo del Veneto.Ad aggravare la situazione è che Rizzotto e Andreoli non sono semplici consiglieri regionali ma anche presidenti rispettivamente della II e III commissione consiliare.A Palazzo Ferro Fini intanto il cambio di partito è già stato ratificato con solerzia da una nuova assegnazione dei posti in aula. Nell’emisfero destro, i leghisti continuano ad occupare tutta la seconda fila; ma nella prima, con Rizzotto e Andreoli Fratelli d’Italia si è allargata fino a raggiungere la curva dove siede Fabiano Barbisan – eletto con la Lista Zaia poi migrato al Gruppo Misto – che un mese esatto fa aveva dovuto a sua volta smentire un passaggio tra i meloniani. – Intervistati ALBERTO VILLANOVA (CAPOGRUPPO LEGA – LISTA ZAIA), LUCAS PAVANETTO (CAPOGRUPPO FRATELLI D’ITALIA), ELISA VENTURINI (CAPOGRUPPO FORZA ITALIA), ARTURO LORENZONI (PORTAVOCE OPPOSIZIONE CONSIGLIO REGIONALE) (Servizio di Filippo Fois)
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