14/04/2025 TREVISO – Ennesima aggressione in Via Roma. Ieri sera davanti al kebab Istanbul City, un due giovani ubriachi hanno ferito al collo, con un coccio di bottiglia, il titolare dell’esercizio. Secondo i testimoni erano giovani già conosciuti in zona || Era uscito per salutare degli amici ed è poi finito all’ospedale sanguinante con una ferita al collo. Il titolare del kebab “Istabul vity” di via Roma, a Treviso, con i suoi quattro dipendenti si è staccato dal lavoro per uscire nel porticato e chiacchierare, seppur per poco con i connazionali, come lui, di origine turca. Al momento dei saluti e del ritorno dietro al bancone, il titolare si è trattenuto qualche secondo in più all’aperto. E’ stato quello il momento in cui due giovani di origine marocchina, visibilmente ubriachi, bottiglie in mano si sono avvicinati al kebab. A quel punto il titolare ha chiesto loro di andarsene, schiamazzi e atteggiamenti molesti non erano ben accetti in quel posto. Erano circa le 20.30, neumerosi, infatti, i clienti che stavano mangiando seduti nei tavoli sia fuori che dentro, tra cui anche alcuni turisti. La richiesta ha scatenato l’ira dei due degenerata in una rissa proprio davanti al locale. A prendere le difese del titolare è arrivato anche un dipendente ma a nulla è servito per evitare all’uomo un fendente al collo procurato scagliandogli addosso un coccio di una bottiglia rotta. Subito sono stati avvisati carabinieri e suem 118 intervenuto per soccorrere il ferito. Il titolare è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. Visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza, i militari dell’Arma hanno deferito i due giovani per lesioni. Non il primo caso, secondo quanto testimoniato dai dipendenti del locale, sicuramente il primo di questa gravità. A quell’ora, bar e locali della zona, la domenica, sono già chiusi, ma tra i commercianti c’è chi riferisce che la presenza di persone moleste e ubriache non è nuova nella zona. Torna quindi al centro il tema della sicurezza di via Roma, nonostante il presidio fisso poco distante delle forze dell’ordine. (Servizio di Edy Caliman)
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