12/04/2025 PIEVE DI SOLIGO – Continua a far discutere la vicenda dell’assessore di Pieve di Soligo discriminato nella ricerca di una nuova casa per le sue origini marocchine. Ma dopo la sua denuncia pubblica qualcosa sembra stia cambiando || Forse un ripensamento da parte del proprietario dell’abitazione che l’assessore al turismo di Pieve di Soligo avrebbe voluto prendere in affitto ma che si è visto negare per le sue origini marocchine. «Se succederà significa che la mia denuncia è servita a qualcosa anche se non troveremo un accordo sull’abitazione perchè il mio obiettivo non era questo» sottolinea Mohammed Hammouch che non nega che gli farebbe piacere avere con questo signore un chiarimento. Accanto al clamore suscitato dalla sua denuncia pubblica sui social, l’assessore ha raccolto anche una grande solidarietà «non mi sono sentito solo» spiega. Piena solidarietà al suo assessore anche da parte del sindaco Soldan e di tutti i colleghi di giunta con i quali Hammouch aveva condiviso la felicità per aver trovato una casa più grande dove trasferirsi con la famiglia dopo la nascita delle sue gemelline. Da 35 anni in Italia, l’assessore si sente a tutti gli effetti italiano e pievigino, impegnato in prima persona proprio per combattere le discriminazioni come presidente nazionale dell’associazione giovani italo marocchini. Che si tratti di un episodio isolato ne sono convinti anche i cittadini di Pieve di Soligo – Intervistati MOHAMMED HAMMOUCH (Assessore Comune di Pieve di Soligo), STEFANO SOLDAN (Sindaco di Pieve di Soligo) (Servizio di Francesca Bozza)
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