12/04/2025 CONEGLIANO – Possesso di precursori chimici, sostanze usate per “cucinare” droga sintetica: il primo arresto in Italia è quello di uno studente di Conegliano, che la Polizia ha rintracciato all’università, mentre seguiva una lezione. In casa un laboratorio per la produzione dello stupefacente. || Forniva a un 22enne di Novara le sostanze con cui produrre metanfetamina nel suo laboratorio, come accade nella celebre serie tv americana “Breaking Bad”. La Polizia di Stato ha arrestato a Trieste, mentre seguiva una lezione all’Università, uno studente di 23 anni di Conegliano, attualmente domiciliato nel capoluogo giuliano. Il ragazzo, secondo gli inquirenti, gestiva un sito internet per la vendita di prodotti chimici che era stato chiuso dopo che si era diffusa la notizia dell’arresto a marzo del coetaneo piemontese, rampollo di una famiglia benestante. Nell’abitazione del trevigiano, sono stati sequestrati precursori chimici utilizzati per produrre droghe sintetiche, praticamente impossibili da procacciare sul mercato legale, ma molto diffusi sul dark web. Il suo è in primo in Italia per il possesso di queste sostanze. Che il giovane impiegava a sua volta e per questo è accusato anche di produzione di stupefacenti: in casa, un laboratorio attrezzato con impianto di distillazione, microscopio scientifico, una grossa cappa aspirafumo per evitare il diffondersi dell’odore della cottura delle sostanze. Anidride acetica, utilizzata per la produzione dell’eroina; metilammina, per produrre metanfetamina e ketamina; piperidina, utilizzata per la sintesi di una grande quantità di droghe sintetiche. Soldi facili anche quelli messi in tasca dai due cittadini nigeriani di 37 e 42 anni che sempre a Conegliano spacciavano cocaina ed eroina. Gli agenti del Commissariato che li pedinavano dallo scorso autunno, hanno documentato migliaia di cessioni di stupefacente ad automobilisti che raggiungevano in bicicletta. A quel punto estraevano dalla bocca le dosi e le consegnavano dal finestrino ai loro clienti, che incontravano anche nei pressi di scuole, oratori, campi da calcio. Un chilo e mezzo di droga la quantità piazzata tra il 2023 e il 2024, per un giro d’affari di 35mila euro. Per i due, oltre alla denuncia per spaccio, il divieto di dimora a Conegliano. – Intervistati FABIO CHIES – SINDACO DI CONEGLIANO (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)
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