11/04/2025 BELLUNO – A Belluno, oggi, l’atto finale del percorso sulla sanità in montagna, occasione di confronto per affrontare le sfide dei territori più periferici. || Un confronto pragmatico, durato un anno, che ha visto oltre 200 tra professionisti sanitari, amministratori locali e rappresentanti del volontariato lavorare in team per capire come affrontare al meglio le criticità delle aree interne segnate da spopolamento, distanze geografiche e difficoltà di accesso ai servizi. “Salute oltre la città” il messaggio lanciato da Ulss Dolomiti che dal 2024 ha coinvolto tutte le aree territoriali di sua competenza, Feltre, Pieve di Cadore, Agordo e Belluno.Tra questi modelli innovativi di assistenza domiciliare, prevenzione e potenziamento della telemedicina.Un laboratorio di idee ed esperienze da esportare. Certo, c’è innegabilmente da lavorare. Lo stato di avanzamento delle progettualità riguarda le reti di comunità, l’accessibilità e prossimità dei servizi per la salute mentale, senza scordare la formazione e attrazione di personale in una terra verso i 5 cerchi olimpici. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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