09/04/2025 VIGONOVO – “Le 75 coltellate inferte a Giulia Cecchettin non sono dovute a crudeltà ma all’ inabiltà di Turetta”. Lo sfogo della sorella Elena dopo aver letto le motivazioni della sentenza: “Cosi si segna un terribile precedente”. || “Una sentenza simile, con motivazioni simili in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, non solo è pericolosa, ma segna un terribile precedente”. Se Gino Cecchettin, per ora ha deciso di non rilasciare commenti, Elena, la sorella di Giulia, si è sfogata con un post su Instagram, dopo aver letto le motivazioni della condanna a Filippo Turetta. 143 pagine in cui, tra il resto, si definisce il numero di coltellate inferte a Giulia, 75, non dovuto alla crudeltà ma all’ «inabilità» e “inesperienza” dell’imputato. Parole che pesano come macigni per Elena, che scrive ancora: Sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una mano violenta, ma la giustificazione e menefreghismo per gli stadi di violenza che anticipano il femminicidio». – Intervistati MATTEO SALVINI (VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LEGA), AVV. STEFANO TIGANI, LEGALE GINO CECCHETTIN (Al telefono) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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