09/04/2025 NANTO – La Procura di Vicenza ha denunciato Robertino Zancan a seguito dell’uso di una pistola impiegata, dall’imprenditore orafo di Nanto, per sventare l’assalto di rapinatori al caveau della sua ditta. Il regolare porto d’armi risulterebbe scaduto. || Denunciato per detenzione illegale di armi. E’ l’ultima “tegola” piombata addosso a Robertino Zancan, l’imprenditore orafo di Nanto, vittima la notte del 2 aprile scorso di un assalto alla sua azienda da parte di un commando composto da 10 criminali. Avvertito nella sua abitazione in tempo reale dal sistema di sorveglianza, l’uomo era stato il primo ad intervenire nella sua ditta armato con una pistola. Dopo aver sparato almeno 5 colpi Zancan era riuscito infine a mettere in fuga i banditi. Quella stessa pistola però gli era stata subito sequestrata assieme alle munizioni detenute in casa. Oggi anche la denuncia alla Procura, che l’imprenditore proprio non si aspettava come dichiarato nella sua pagina Facebook. Noi lo lo abbiamo raggiunto telefonicamente. La rabbia dell’imprenditore che si sente impotente, perché messo in condizione di non potersi difendere. La sua vita era già stata sconvolta per un altro assalto al suo Store costato la vita ad un rapinatore e successivamente ad un sequestro in casa, Uno stillicidio che lo sta tormentando da anni.Questa volta però l’imprenditore annuncia di non volersi arrendere. Considera la denuncia di detenzione illegale d’armi un provvedimento per “reati assoggettati solo ai delinquenti” scrive nel suo post. (Servizio di Daniele Garbin)
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