04/04/2025 BELLUNO – Trovare parcheggio all’ospedale di Belluno è un’impresa titanica. Protestano gli utenti. L’Ulss 1 tenta di correre ai ripari. || E’ quasi mezzogiorno e uno stallo libero con un po’ di fortuna si riesce a trovare quasi subito ma di norma, al mattino, parcheggiare al San Martino è impresa titanica. L’area di sosta è costantemente stracolma di auto e da qualche tempo le vetture vengono lasciate anche lungo la strada di accesso a pronto soccorso, oltre che al parcheggio del supermercato dirimpettaio dell’ospedale. Gli utenti sbottano, puntano il dito contro chi occupa gli stalli sin dalle prime ore del mattino per recarsi al lavoro perchè lì la sosta è gratuita e nessuno controlla. Ma la situazione presto potrebbe cambiare.Il piano per la sosta a tempo, 3 ore a disco orario si legge sbirciando sotto la plastica che copre i cartelli, si sta affinando e potrebbe contribuire a garantire il parcheggio a chi va al San Martino per cure, esami o visita parenti.Per ora sembrano essere tramontate le idee di dotare il parcheggio di una sbarra e di prevedere il pagamento della sosta – come accade per l’accesso alla maggioranza degli ospedali veneti. In assenza pure di ipotesi di ampliamento del parcheggio, l’unica area verde limitrofa è privata, per l’azienda sanitaria l’unica strada è quella del dialogo. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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