03/04/2025 VENEZIA – Da Venezia l’appello per la liberazione del cooperante originario del Lido di Venezia si sta diffondendo in tutta Italia. Ma non si hanno, purtroppo ancora notizie || Un ponte di solidarietà e amicizia dall’Isola D’Elba arriva fino a Venezia per chiedere la liberazione di Alberto Trentini, il cooperante quarantacinquenne originario del Lido di Venezia, che si trova ancora in arresto a Caracas in Venezuela dal 15 novembre 2024. E la mobilitazione per chiedere la sua scarcerazione, si sta diffondendo in tutta Italia, in modo trasversale e partecipato. All’Elba si è creato anche un piccolo comitato spontaneo ed è stato messo a disposizione anche un numero telefonico per aiutare chiunque avesse difficoltà di accesso per partecipare alle varie attività on line, dalla raccolta firme, che ha superato le 90 mila iscrizioni, al digiuno a staffetta. Intanto a Venezia il comitato delle amiche ed amici di Alberto, sta procedendo nell’organizzazione del corteo acqueo di domenica 13 aprile, con alzaremi davanti alla Salute, per chiedere la scarcerazione immediata di Trentini. (Servizio di Lorenzo Mayer)
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