02/04/2025 TREVENZUOLO – Folgorato da una scarica elettrica, il macchinario su cui stava lavorando ha preso fuoco e le fiamme lo hanno avvolto. E’ la tragica morte sul lavoro toccata questa mattina a un 52enne in un’azienda del veronese. Il grido dei sindacati: «Basta con questa strage». || Il Veneto registra l’ennesima morte sul lavoro, alla Anodall Extrusion di Trevenzuolo, in provincia di Verona, Vincenzo Arsena, 52 anni, operaio originario di Francavilla Fontana, in provincia di Taranto, ma residente a Porto Mantovano con la moglie e i due figli, è rimasto folgorato in azienda da una scarica elettrica mentre era intento alla manutenzione di un macchinario che ha preso fuoco. Le fiamme hanno avvolto il corpo, per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Sulla tragedia, avvenuta alle 6.15, poco dopo l’inizio del turno, indaga lo Spisal dell’Ulss 9 Scaligera. Nello stabilimento, dove Arsena lavorava da tre anni, già nell’ottobre 2023 un lavoratore in appalto era rimasto folgorato mentre lavorava all’impianto elettrico, ma riuscì a sopravvivere. La direzione dell’azienda, specializzata nella lavorazione dell’alluminio, ha deciso di sospendere l’attività per tre giorni. Domani mattina, fuori dai cancelli, i sindacati hanno indetto un’assemblea dei lavoratori. – Intervistati MARTINO BRACCIOFORTE (Segretario generale Fiom Verona), ROBERTO TOIGO (Segretario generale Uil Veneto) (Servizio di Lina Paronetto)


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