31/03/2025 SPRESIANO – Tra qualche mese una storica sala da ballo di S.Biagio di Callalta diventera’ un piccolo centro commerciale. Ennesimo esempio di un fenomeno, quello delle discoteche che sembra scomparire. Ma e’ proprio cosi? L’abbiamo chiesto ad uno storico professionista del settore. || C’era una volta la febbre del sabato sera. Quando ci si preparava per uscire con le compagnie verso la discoteca che per qualcuno era una seconda casa oppure un nuovo territorio dove tentare conquiste galanti. Non c’erano i telefonini, internet, al massimo il telefono a gettone per dire ai genitori che andava tutto bene e che a casa si tornava in macchina con gli amici. Oggi non e’ piu’ cosi’ o quasi.Per questo tanti locali da ballo hanno chiuso mentre chi continua e’ diventato un punto di incontro reale in un mondo giovanile sempre piu’ virtuale ma anche numericamente piu’ scarso.Spazio oggi sconsolatamente scomparso ma ancor vivo nei ricordi dei boomer e dei loro primi amori. Giovani di ieri che comunque si incrociano con i millennials e la generazione zeta nelle strutture multisala.E se qualche edificio storico del divertimento sta diventando un supermercato o si e’ gia’ trasformato in un condominio per Giannino Venerandi non vuol dire che la discoteca sia morta. – Intervistati GIANNINO VENERANDI (Proprietario e amministratore discoteca Odissea ) (Servizio di Lucio Zanato)
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