29/03/2025 MARGHERA – Questa mattina nuova protesta degli attivisti contro gli inceneritori di Fusina: i comitati chiedono indagini su contaminanti e rifiuti || “La salute viene prima dei vostri affari. Stop all’inceneritore che sputa pfas e veleni”, così gli striscioni con un centinaio di attivisti e del coordinamento No inceneritore Fusina che dalle 10 del mattino hanno bloccato gli ingressi in entrata e in uscita dell’impianto Veritas in via della Geologia a Fusina. Obiettivo diffidare Veritas a proseguire nel suo intento di costruire e attivare la seconda linea dell’inceneritore detta L2 entro la fine dell’anno e al tempo stesso continuare a chiedere lo stop immediato all’incenerimento dei fanghi della linea 1 cioè quella esistente che a loro dire, brucerebbe rifiuti urbani speciali provenienti anche da fuori regione. Dati alla mano a spiegare quali gli effetti e i riflessi di queste sostanze sull’ambiente e sulla nostra salute la pediatra Vitalia Murgia che ha studiato approfonditamente il problema dell’incenerimento dei PFAS – Intervistati MATTIA DONADEL (COORDINAMENTO “NO INCENERITORE FUSINA” ), VITALIA MURGIA (PEDIATRA ISDE ITALIA) (Servizio di Annamaria Parisi)
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