29/03/2025 PADOVA – Il 15 novembre scorso aveva assaltato le Poste della Guizza a Padova usando un’auto come ariete e minacciando i presenti: un 55enne arrestato dalla polizia || Non giovane, corporatura magra e alto 1,70 m. Era stata abbastanza precisa la descrizione del rapinatore fornita dai dipendenti e dai clienti presenti nell’ufficio postale Padova 16 di Piazzale Cuoco alla Guizza lo scorso 15 novembre. Erano le 12.15 quando un’auto, una vecchia Fiat Uno, era piombata in retromarcia dentro all’ufficio con un uomo a bordo che, casco integrale in testa, aveva minacciato tutti i presenti e non riuscendo ad aprire la cassaforte era riuscito a fuggire con 250 euro trovati in un cassetto e il portafoglio di una delle dipendenti in sella a una moto di grossa cilindrata. Un colpo che agli agenti della squadra mobile ha ricordato molto il modus operandi di una vecchia conoscenza, un 55enne padovano, già finito in carcere vent’anni fa per numerose rapine commesse e condannato, per associazione a delinquere, all’assalto con l’esplosivo dei bancomat di diversi istituti bancari. Un’accurata attività tecnica sovrapposta alle immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso di raccogliere un quadro indiziario che ha portato il gip a emettere un ordine di custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina aggravata, riciclaggio e furto delle auto e della moto usate per il colpo. L’uomo è stato rintracciato venerdì sera nella sua abitazione di Padova e arrestato. (Servizio di Chiara Gaiani)
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