28/03/2025 MONTEBELLUNA – A Montebelluna l’inaugurazione dell’ampliamento del centro diurno della casa di riposo cittadina, uno dei pochi nel territorio in grado di accogliere anche malati di Alzheimer e demenza. || Il rimando del nome, Agorà, è alla centralissima piazza Negrelli. Alla casa di riposo Umberto I di Montebelluna, il nuovo centro diurno nato per far trascorrere in serenità la loro giornata agli anziani vuole essere proprio come una piazza: chiacchiere, relazioni, ma in questo caso anche assistenza. Il taglio del nastro dopo un lavoro di riqualificazione durato alcuni mesi, 200mila euro l’importo dei lavori, di cui circa la metà stanziati dal Comune di Montebelluna. Casa di riposo che, viste le continue iniziative che vi vengono organizzate e ora grazie all’ampliamento del centro diurno, 500 metri quadri la superficie complessiva, è una realtà non isolata, ma integrata con la vita cittadina. I posti dunque aumentano, all’interno di spazi riorganizzati per poter ospitare persone con Alzheimer o demenza. Uno dei pochi centri diurni del territorio a ospitare anziani non autosufficienti per dare sostegno e sollievo a loro e alle famiglie che li seguono. Senza però avere un aspetto strettamente sanitario, basti pensare che la sala da pranzo è stata pensata per assomigliare a un ristorante. – Intervistati VINCENZO CASA (Presidente Casa di riposo Umberto I), ADALBERTO BORDIN (Sindaco di Montebelluna), FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2) (Servizio di Lina Paronetto)
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