26/03/2025 TREVISO – Presentazione oggi a Treviso dei dati di un anno di attivita’ della casa circondariale di S.Bona. Ancora troppi i tentati suicidi e gli atti di autolesionismo ma anche la presenza nelle celle di droga e telefonini. || Questa la fotografia della casa circondariale di S.Bona descritta nel 208 anniversario della fondazione della polizia penitenziaria festeggiato nell’aula magna dell’istituto canossiano di viale Europa a Treviso. Dati che sottolineano come oltre al compito di custodia per questi agenti si affianchi quello di prevenzione di atti estremi.Un impegno costante quindi della polizia penitenziaria nel mantenimento di un equilibrio tra sconto della pena, riabilitazione e atti di violenza come quello accaduto qualche giorno fa che, per il direttore e’ un segno dei tempi.E proprio per sottolineare l’impegno della polizia penitenziari all’interno di Santa Bona che al termine della cerimonia sono stati consegnati encomi e benemerenze a 5 agenti che si sono distinti nell’attivita’ quotidiana. – Intervistati MARIA GRAZIA GRASSI (Comandante polizia penitenziaria S.Bona), ALBERTO QUAGLIOTTO (Direttore casa circondariale S.Bona Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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