26/03/2025 CORTINA D’AMPEZZO – Presentata la pista del bob il cammino è tracciato fino alle Olimpiadi, ma certo è doverso pensare già oggi a quello che accadrà dopo il 2026. || Questa era la Eugenio Monti dove si disputarono le Olimpiadi del 1956, una sorte di rudere sportivo assolutamente inutilizzabile che si pensava di trasformare in una passeggiata museale.Questa è la pista che 70 anni dopo ospiterà nuovamente una Olimpiade.Molto resta da fare, perché di completato c’è solo la parte che riguarda lo scivolamento, ma le infrastrutture connesse all’impianto dovrebbero essere ultimate per il prossimo ottobre.Poi ci saranno le Olimpiadi, ma poi la paura è che la nuova Eugenio Monti possa diventare una Cesana bis, ricordo in disfacimento di quelle che furono le Olimpiadi Invernali piemontesi del 2006, che dovrà essere smantellata.Agli atleti di bob, skeleton e slittino sarà poi affidato il futuro dell’impianto cortinese.La sostenibilità passa, ovviamente, anche per le capacità politiche di gestire un impianto costato quasi 120 milioni. – Intervistati MATTIA GASPARI (ATLETA), FLAVIO RODA (PRESIDENTE FISI), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), MATTEO SALVINI (MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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