26/03/2025 CORTINA D’AMPEZZO – Si è chiuso ieri a Cortina il 58° corso nazionale per unità cinofile da valanga del soccorso alpino. || Immagini spettacolari di Cristian Baldessari ed Emanuele Stablum per Trentino Alta Formazione Grafica coronano la chiusura del 58° corso nazionale per unità cinofile da valanga del soccorso alpino che si è svolto a Cortina. 7 campi operativi dislocati tra le piste di Col Gallina, dove una ventina di conduttori e i loro cani sono stati esaminati in vista del conseguimento dei brevetti.Scarseggiano purtroppo le vocazioni, vuoi perchè l’impegno è enorme per chi si fa carico di gestire un cane e poi per la componente tecnica che è molto esigente per poter avere unità cinofile performanti da mettere in turno nelle basi di elisoccorso. Tuttavia i risultati sono comunque incoraggianti. A Cortina per quattro giorno si sono esercitate una ventina di unità cinofile provenienti dall’intero arco alpino. Una quarantina i volontari del servizio regionale del Veneto si sono prestati come figuranti e in assistenza all’organizzazione della scuola regionale, nove gli istruttori nazionali impegnati nella valutazione dei candidati. Un corso quanto mai attuale, visto il costante pericolo valanghe degli ultimi tempi su tutto l’arco alpino dove si sono susseguiti 10 distacchi che hanno causato la morte di 3 scialpinisti oltre a numerosi travolti. Durante la quattro giorni si è tenuto l’intervento simulato con i corsisti e i soccorritori delle stazioni di Cortina e Livinallongo a cui hanno partecipato come osservatori i conduttori di Guardia di Finanza e Polizia di Stato impegnati nella ricerca in valanga. – Intervistati ADRIANO FAVRE (DIRETTORE SCUOLE NAZIONALI CNSAS), ALESSANDRO DARMAN (CINOFILI CNSAS) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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